STAMPA A RILIEVO: CARTE, COLORI, FORME E CAMPI DI APPLICAZIONE

Nonostante chi pensa alla tipografia moderna immagina un luogo meccanizzato e digitalizzato, ci sono tecniche di lavorazione in tipografia che, sebbene sembrino modernissime, sono tra le più antiche. Ci riferiamo alle nobilitazioni, lavorazioni in grado di rendere “nobile” la carta donandole effetti particolarissimi, di cui abbiamo già introdotto alcuni concetti. Tra le nobilitazioni troviamo la stampa a rilievo.

 

Che cos’è la stampa a rilievo?

È un processo che dona al prodotto finale una sensazione tattile e visiva unica nel suo genere. Definita anche stampa rilievografica, è ottenuta comprimendo il supporto cartaceo tra un punzone metallico a sbalzo (cliché) ed uno incavo (contro matrice).
Viene definita a secco quando non vi si applica nessun inchiostro, a caldo quando viene frapposta una sottilissima lamina metallica ed il trasferimento è ottenuto dall’effetto tra pressione e calore.

 

Embossing e debossing

Quando si vuole dare rilievo a un particolare ci sono due tecniche l’embossing e il debossing.
Quando alcuni dettagli, come ad esempio un logo o una scritta, sono in rilievo creando un effetto scolpito subito visibile e percepibile al tatto, si tratta di altorilievo o emboss. Al contrario, nel caso in cui i dettagli siano impressi sulla carta si parla di bassorilievo o deboss.

Come per altri metodi di stampa possiamo ottenere degli effetti migliori aumentando il numero di livelli del punzone fino ad ottenere veri e propri effetti artistici.

Carte, colori e forme

Tenendo a mente il risultato che si vuole ottenere, bisogna coniugare progetto grafico e supporto tecnico adeguato.
La carta come sappiamo non è tutta uguale: quando si stampa a rilievo bisogna scegliere un tipo di carta in grado di supportare il processo di pressione.
Anche il colore della carta va valutato per rendere evidente l’effetto tridimensionale o la finitura della stampa a caldo. In egual modo, le forme nei file devono essere ammorbidite dove sono presenti figure spigolose per azzerare il punto di rottura del materiale.

 

Campi di applicazione

I campi di applicazione della stampa a secco sono molteplici: biglietti da visita, packaging, etichette, copertine, senza dimenticare la scrittura braille utilizzata da industrie farmaceutiche per una funzione pratica e non di decoro.

 

Quanto costa la stampa a rilievo?

Più è grande ed elaborato il clichè, più le spese crescono. Ma non dimenticate che il clichè può essere utilizzato anche per lavorazioni successive.

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