Quater pass tra i campanili del Triangolo Lariano: da Erba a Bellagio

Terra dal lungo passato, il Triangolo Lariano offre testimonianze significative di storia e di arte in alcuni edifici, piccole chiese rurali che conservano i propri campanili.

 

Il territorio lariano

C’è un invisibile filo che lega gran parte dei luoghi storici del territorio lariano: il tracciato delle antiche vie romee, il fascio di percorsi che univa la Roma del Papa e il nord Europa toccando alcune tappe sul Lario.

 

Matite che scrivono in cielo

Il Triangolo Lariano offre un panorama di piccole chiese rurali che conservano i propri campanili. Matite puntate verso il cielo, sottili e slanciate, questi campanili sono elementi indissociabili di un paesaggio da sogno, sigillo di un radicarsi pittoresco dell’opera umana nell’orizzonte in cui è immersa.

Pietre color delle acque. Il romanico del Lario

Frutto della ricerca dell’autore sulle chiese romaniche e gotiche del Lario e sui loro splendidi cicli di affreschi, il volume ci invita sulle strade di dieci sorprendenti itinerari che ci aiutano a meglio comprendere quel grande e irripetibile evento della nostra cultura che risponde al nome di Romanico.

Quattro passi nel Triangolo Lariano

Un gioiello che si annuncia da lontano: il campanile di Sant’Eufemia

Punto di partenza dell’itinerario è Incino, frazione di Erba, dove sorge la chiesa di Sant’Eufemia. Proprio il bel campanile annuncia da lontano la chiesa, un piccolo gioiello che conserva le linee romaniche.

Una casa lauretana in terra lombarda

A Caslino sorge la chiesa di San Calocero, con un elegante campanile diviso su tre piani. Una sorta di casa lauretana in terra lombarda, protesa a vegliare sull’erbese, abbracciando in lontananza la Grigna.

Il campanile più bello

A Rezzago sorge la chiesa dei Santi Cosma e Damiano che con il suo campanile a quattro piani di bifore è il più bello della zona.

La chiesa salvata da San Carlo

A Lasnigo sorge la chiesa di Sant’Alessandro o, per meglio dire, se ne ammira lo slanciato campanile che termina con tre piani di bifore. Questa chiesa è arrivata intatta ai nostri giorni grazie all’arcivescovo Carlo Borromeo che la preservò da consistenti trasformazioni.

Il campanile pendente di Barni

Da Lasnigo a Barni per ammirare il campanile della chiesa dei Santi Pietro e Paolo. È il più rozzo di quelli finora incontrati, ma ciò non toglie niente della sua preziosità architettonica.

Il fascino di uno scrigno raccolto

Superato il culmine del Ghisallo, un tuffo su Bellagio ci porta alla scoperta della chiesa di San Giacomo. Il disegno del centro storico di Bellagio si sviluppa su un corso principale dal quale si dipartono una serie di vicoli paralleli che discendono sino al lungolago. Sulla piazza all’estremità del corso si apre la chiesa di San Giacomo.Questo il primo tratto del Triangolo Lariano, una volta a Bellagio potete godervi un pomeriggio di lago. Con la Arlati Picnic Experience alla proposta food & wine ci pensa Arlati Caffè e al divertimento le carte da gioco firmate Bellavite NonSoloCarta.

Scopri tutto ciò che c’è da sapere sui campanili del Triangolo Lariano nel volume Pietre color delle acque.

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