Halloween da brivido: 4 errori da urlo quando progetti un packaging

Un packaging per essere efficacie e vincente deve essere sviluppato con cura e attenzione. In occasione della spaventosa ricorrenza, in questo articolo parleremo dei 4 errori più comuni che capitano nella progettazione di un packaging.

 

4 errori nella progettazione di un packaging

La brezza di ottobre, le foglie colorate di rosso, zucche multiformi e multicolore. Eh già, si avvicina Halloween. Togli quell’espressione scettica, la spaventosa ricorrenza è sempre più amata anche in Italia. E, a proposito di spaventi, ecco i 4 errori più frequenti nella progettazione di un packaging.

 

Il briefing

Il modo migliore per partire con “la scatola giusta” è quello di raccogliere le informazioni su prodotto, mercato e caratteristiche del packaging. Spesso questa fase viene ignorata provocando disastrose conseguenze nella progettazione del packaging e nella soddisfazione del committente e degli utilizzatori finali.

 

Comunicare in modo poco chiaro

Il packaging deve comunicare il messaggio principale in modo semplice, efficace e comprensibile. La regola è di limitarsi a comunicare l’essenziale: “less is more”.

 

Packaging poco funzionale

Oltre a pensare a un packaging che incrementi le vendite e migliori la riconoscibilità, è importante verificare che funzioni correttamente: il consumatore finale dovrà vivere un’esperienza d’uso unica fin dalla prima apertura.

 

Mancanza di prove

Fare un mock-up è il metodo migliore per avere la certezza che il packaging funzioni, dal punto di vista del materiale, per esempio, ed evitare gli errori, di testo o grafica, che pregiudicherebbero il risultato finale.

Cos’è quella faccia pallida? Hai forse visto un fantasma? È quello delle vendite mancate se non hai progettato un packaging tenendo conto di questi consigli.
Non perderci il sonno, contattaci! Alla creatività e al prototipo ci pensiamo noi.

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