AgendAgendo 2020/2021: “che tempo farà”, l’agenda sarà sul clima

3 cose che forse non sapevate sul diario nato 23 anni fa presso l’Istituto Villa Greppi (Monticello – LC) che quest’anno ha per tema “Che tempo farà”.

Non so voi, ma per noi creare il diario scolastico significa riportare alla memoria un’adolescenza fatta di primi amori, estati che duravano 90 giorni, dediche strappalacrime quando le vacanze stavano per finire, dichiarazioni e sospiri, testi di canzoni.
Per noi il diario scolastico era un “caro diario” social prima dell’arrivo dei social.
Nonostante il web avanzi e i giovani non siano più quelli di una volta, c’è chi l’agenda scolastica la vive ancora. Si passa dall’effetto fisarmonica di chi dentro ci infila di tutto, dalle cartoline alle dediche, dagli adesivi ai poster, a quello “strappa ogni giorno fino a che il diario non si assottiglia”.
E dunque…

 

#1. Che tempo farà.

La nuova AgendAgendo è ispirata alla prima storica trasmissione televisiva sul meteo, quella del colonello Bernacca, ufficiale dell’aeronautica che una, due generazioni passate, su RAI 1 ogni sera, informava e spiegava a tutti cosa fosse l’anticiclone delle Azzorre… “Sta piovendo” capita di chiedere. “Aspetta, guardo su Internet” capita di sentire. L’agendA che verrà, sarà sul clima. In tutte le accezioni possibili. Dalla Terra al pomeriggio con gli amici. Dai grandi problemi e le grandi previsioni, alle piccole cose che puoi fare se prendi a cuore un problema. Quello che vorresti o non sei in grado di fare per l’ambiente. Quanto ne sai davvero? Quanto sei in linea con il clima del mondo? E, più banalmente, qual è il clima in classe? C’è il sole nei tuoi pensieri? Forse mentre cerchiamo di salvare il pianeta, possiamo anche migliorare il nostro ecosistema.CHE TEMPO FARÀ NELLA NOSTRA VITA? 

Lavorare al progetto AgendAgendo con i ragazzi fa ben sperare nel futuro. Da insegnante mi viene da pensare che ci aspettino tempi buoni e soleggiati. Questa attività mi consente un confronto costante con gli studenti sui temi più disparati, dalla cronaca ai loro interessi, un dialogo serrato, finalizzato ad una guida di elaborazione dei contenuti completamente ideati dai ragazzi, veri protagonisti del progetto. Spesso le nuove generazioni vengono definite dai boomer (per usare un termine di attualità) come disinteressate e poco partecipi. Mi sento di contraddire questa visione poiché ho costantemente modo di vedere come gli studenti si approcciano con curiosità ed entusiasmo a tutto ciò che li circonda e alle tematiche proposte per approfondimento: le questioni ambientali, le emozioni, i fatti di cronaca, i contenuti culturali, le nuove tendenze ed anche le tematiche più giocose.
Prof.ssa Vera Dell’Oro – Liceo Parini

Il tempo che verrà è più che mai nelle nostre mani: inizialmente noi uomini lo subivamo, poi abbiamo preso a gestirlo e oggi addirittura a manipolarlo, non riflettendo sulle fatali conseguenze con cui oggi facciamo i conti. C’è un tempo naturale con cui fare i conti e che non dipende da noi, e poi c’è il tempo della vita di ognuno, fatto di scelte, di respiri, di azioni che possono cambiare il nostro destino e favorire giorni di sereno e di calore. Quindi, è difficile rispondere a questa domanda, senza fare i conti con una personale speranza: che impariamo ad amarci e ad amare e rispettare ciò che facciamo e l’ambiente in cui viviamo. Credo che da ciò dipenda il benessere nostro e delle generazioni future.
Prof. Claudio Contento – Istituto F. Viganò

Che tempo farà nella nostra e nella vita di tutti voi? Bella domanda! La redazione dell’AgendAgendo del “Primo Levi” di Seregno ha deciso di impostare i testi dell’Agenda del prossimo anno scolastico lavorando sul tema a 360 gradi: vogliamo parlare del clima del pianeta, del riscaldamento globale, ma anche di come viviamo a scuola e in classe. A scuola restiamo per sei giorni alla settimana e quindi è importante il clima che si respira nell’edificio scolastico e, soprattutto, nella classe. Il clima che si respira tra gli studenti, e tra gli alunni e i docenti, condiziona le nostre scelte e i nostri comportamenti. Nel bene e nel male. Se le cose funzionano si sta bene, altrimenti tutto si complica e talvolta non viene voglia di venire a scuola. Quest’anno vogliamo chiedere agli studenti del Levi di ragionare insieme a noi sulle dinamiche che si creano in classe e, soprattutto, di analizzare se tali dinamiche sono cambiate tra gli studenti della nuova generazione. Perché, è inutile nasconderlo, il “clima” dei quattordicenni è ormai diverso rispetto ad un diciottenne. Perché il loro clima è cambiato? Smartphone, Instagram, Tiktok e social vari hanno influito? Crediamo che la risposta sia scontata, ma per saperne di più occorrerà leggere la prima Agendagendo degli anni Venti: quella del “Primo Levi”!
Prof. Massimo Viganò – Levi

La nostra vita dipende dalla famiglia, la famiglia spesso è anche la scuola. In una società sempre più complessa, in cui gli stimoli e le sollecitazioni si fanno più variegati e cangianti, diventa più improbabile immaginare l’efficacia di un modello di scuola autoreferenziale, in difficoltà ad entrare in rapporto vitale con gli ambienti educativi non formali in cui gli studenti maturano la propria identità. Il concetto di convivenza civile supera il valore del buon comportamento nello spazio pubblico fino ad estenderlo anche nel privato, per ciò che riguarda la partecipazione e la coscienza politica, la circolazione stradale, il rispetto dell’ambiente, la cura della salute e dell’alimentazione, i comportamenti affettivo-sessuali. Insomma, far bene a se stessi in tutti questi campi contribuisce al bene della collettività e viceversa: questa consapevolezza è alla base della convivenza civile. Obiettivo principale per una vita che sarà è proprio il conseguimento di questa unità morale personale, la quale a sua volta è fine e condizione di tutta l’esperienza scolastica.
Prof. Davide Mauri – Liceo Agnesi

 

#2.

AgendAgendo 2020/2021 conta la collaborazione con 7 istituti del territorio, oltre 6000 studenti e una montagna di citazioni dei personaggi dello spettacolo apprezzati dai giovani, come i (t)rapper Ghali, Emiss Killa e Tha Supreme, e poi influencer e youtuber come Chiara Ferragni e Nash Grier, giovani ambientaliste come Greta Thunberg o sportivissime come Valentina Giacinti e Valentina Vignali. Senza dimenticare rubriche e giochi.
La singola scuola prepara un vero e proprio archivio, formato alunno, raccogliendo foto delle classiarticoli e immagini significative, giochicommentiinterviste riguardanti l’anno precedente. AgendAgendo nelle parti di presentazione e descrizione della vita scolastica assolve al compito di annuario e di memoria storica della scuola, oltre a fornire al territorio un efficace biglietto da visita dell’offerta formativa alla propria utenza, e il tono vicino ai ragazzi e alla loro vita quotidiana genera un grande senso di appartenenza all’istituto.QUAL È IL CLIMA DURANTE LA CREAZIONE DI AGENDAGENDO?

Il lavoro si alterna in più fasi: un momento iniziale di brain storming e di riflessione corale per definire insieme gli argomenti di interesse, un lavoro di approfondimento autonomo e personale di progettazione di un contenuto a corredo dell’agenda ed una fase finale di confronto e di lavoro di gruppo in cui vengono selezionati e riordinati i progetti realizzati dai compagni. Questo consente un confronto costante con il docente e con i compagni. Al lato creativo si affianca una componente importante di responsabilizzazione per i ragazzi, che imparano a collaborare tra loro e a rispettare i termini di consegna. Il clima è quindi quello di una piccola fucina di idee, che alterna momenti di entusiasmo a momenti di riflessione.
Prof.ssa Vera Dell’Oro – Liceo Parini

Il clima in redazione (un gruppo quest’anno profondamente rinnovato), all’inizio di ogni anno, è sempre un po’ incerto e variabile: è come uscire di casa, cominciare la propria giornata, alzare gli occhi al cielo e domandarsi che tempo farà durante la giornata. Pioverà? Soffierà un vento tempestoso? Ci sarà un sole splendente? Allora ti “equipaggi” per un look pronto ad ogni sbalzo climatico e raccogli tanto materiale, perché tutto può servire… e a questa prima fase di smarrimento e incertezza, segue una fase in cui il lavoro prende forma, i sorrisi prendono il sopravvento sui dubbi, gli appuntamenti si fanno sempre più incalzanti e il lavoro si fa febbrile e genera idee sempre nuove… e fa caldo, davvero! Ma un caldo piacevolissimo che regala entusiasmo e buone energie, nell’attesa smodata di poter vedere il frutto del nostro lavoro. E, alla fine, raccogliendone i frutti, capisci quanto sia prezioso questo lavoro di condivisione.
Prof. Claudio Contento – Istituto F. Viganò

Lavorare all’interno della redazione di AgendAgendo è stata un’esperienza estremamente formativa. Sebbene sia stato complesso riuscire a trovare la giusta impostazione, i modi più corretti per scrivere gli articoli o anche semplicemente decidere quale fosse la foto migliore per l’impaginazione, devo dire che la soddisfazione finale che si prova una volta che il progetto è terminato ripaga sicuramente tutti gli sforzi compiuti durante l’anno. Inoltre, tutto ciò permette di conoscere persone valide con le quali si lavora per la stesura del diario, e con le quali, alla fine, si scopre di trovarsi molto bene sia a livello lavorativo sia sotto l’aspetto umano e relazionale. Per non parlare del fatto che ci si mette in gioco, occorre sfoderare abilità e affinare competenze che magari non si sospettava neanche di possedere. Sicuramente per fare parte della redazione bisogna avere grinta e voglia di fare, in quanto è un progetto che impegna parecchio tempo, sia scolastico che extrascolastico, ma se si parte con lo spirito giusto, nulla è poi così difficile o impossibile!
Aurora De Vita, studentessa membro della redazione – Istituto Levi

AgendAgendo è un progetto apparentemente nostalgico ma tremendamente utile e contemporaneo all’interno del sistema scolastico. È il diario personale di tutta la famiglia-scuola, appartiene a tutti e, anche se creato e realizzato in prims da un piccolo gruppo, tanti studenti sono coinvolti indirettamente. Il clima che si crea mentre si lavora alla creazione è splendido, formativo, fecondo, tutti posso ideare tutto. La scuola uccide la creatività? Beh, questo è un progetto dove finalmente gli studenti si mettono in gioco e possono dire la loro.
Prof. Davide Mauri – Liceo Agnesi

 

#3.

In 23 anni di AgendAgendo sono stati prodotti tanti colori, formati e special edition, ma è il modo in cui viene stampata a renderla diversa dalle altre. AgendAgendo infatti viene stampata con inchiostri naturali, senza uso di cloro e a emissioni zero, significa che A.G. Bellavite ha azzerato tutte le emissioni di Gas a effetto Serra prodotte per realizzarla.
Un mix di impegno sociale e divertimento, un’occasione per i ragazzi di esprimere il proprio mondo. È un compagno di banco semiserio che tiene compagnia da settembre a giugno. Un mondo che parla ai giovani di temi forti a impatto leggero.AgendAgendo® è un marchio registrato.
I testi dell’AgendA sono realizzati con il coordinamento di Emanuela Colavini e con il contributo di Zampediverse. L’Art direction e la grafica sono di Zampediverse. Il coordinamento con le scuole è di Flavia Villani. La stampa è di A.G. Bellavite srl di Missaglia (LC).

 

Per saperne di più leggi anche: “AgendAgendo: le migliori agende personalizzate e tematiche
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