IL SISTEMA PANTONE: PERCHÉ USARLO E QUAL È IL COLORE DEL 2020

Settimana scorsa abbiamo iniziato a parlarvi dei colori, riprendiamo dunque da dove ci eravamo lasciati.
Molto spesso i colori vengono scelti da un campionario, dunque le coordinate vengono fornite dal produttore. Questi colori non devono essere convertiti in nulla, perché sono nomi o coordinate assolute che così devono restare.

 

Il sistema Pantone

Il sistema Pantone è stato messo a punto negli anni ’50 per classificare i colori e “tradurli” nel sistema di stampa a quadricromia CMYK (ciano, magenta, giallo e nero) grazie a un codice. A differenza del CMYK o del RGB il codice pantone è un codice arbitrario, composto da due campi: nel primo può esser presente una parola, come “red”, o un numero di due cifre che si riferiscono alla famiglia di appartenenza, ad esempio 18 per la famiglia dei rossi.

 

Pantone Matching System®

L’originale Pantone Matching System® (PMS) ha rivoluzionato il settore fornendo a grafici e stampatori un linguaggio globale semplice e accurato per comunicare il colore. Oggi, il sistema si è ampliato fino a comprendere quasi 2.000 colori con valori CMYK, oltre a una vasta gamma di colori speciali da utilizzare quando i materiali stampati richiedono maggiore sottigliezza oppure risalto o luce.

Le aree della gamma Pantone

In generale la gamma Pantone può essere divisa in quattro macroaree di appartenenza::

  • La scala colore per stampati su carta patinata che hanno come desinenza finale la lettera C (solid coated);
  • La scala per le carte naturali con desinenza finale con la lettera U (solid uncoated);
  • Le tinte metallizzate, che ad oggi è composta da 655 colori;
  • Le tonalità pastello per avere una palette di colori adatta a creare design accattivanti e di tendenza. Insieme alle tinte pastello sono inseriti anche i colori neon apprezzati per la luminescenza molto particolare.

 

Colore Pantone: nobilitazione di uno stampato

Il colore pantone in sala stampa è il primo sistema di nobilitazione di uno stampato, che grazie alle macchine di ultima generazione arrivano a stampare 10 colori contemporaneamente.
Ci sono due motivi fondamentali per utilizzare questa nobilitazione, la prima è per avere una uniformità di colore del proprio Brand da declinare sui vari supporti di stampa che sono all’infinito.
La seconda motivazione è per impreziosire uno stampato con colori particolari che non possono essere ricreati con il metodo della quadricromia (CMYK). Per fare un esempio, un noto brand motoristico usa il colore reflex blue: una tinta molto particolare che muta fino alla completa asciugatura assumendo tonalità diverse in base alla rifrazione della luce.

Colore Pantone e moda

Il colore Pantone è entrato a far parte anche della vita dei non esperti delle arti grafiche, grazie all’utilizzo nel mondo del design e della moda che hanno creato oggetti ispirandosi direttamente alla scala pantone. Ogni anno, infatti, viene eletto un colore di riferimento. E per il 2020? È il Classic Blue (codice Pantone 19-4052): senza tempo ed elegante nella sua semplicità.

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