Quater pass allo Zucco della Rocca (855m): itinerario poco faticoso e di interesse storico

Nel 2020, grazie all’emergenza sanitaria, abbiamo avuto la possibilità di riscoprire le cose semplici della vita come fare una passeggiata. I nostri quater pass oggi ci portano sullo Zucco della Rocca.

 

Riscoprire il piacere di camminare

La pandemia ci ha costretto a evitare luoghi affollati, così siamo tornati a camminare. Camminare significa ascoltare il nostro corpo, adeguare il ritmo del passo con quello del respiro, vedere migliorare il nostro fisico, riappropriarci del nostro tempo ed entrare in contatto con la Natura e con noi stessi.

 

Lombardia slow foot

Questa guida presenta, in cinque volumetti, una selezione delle più affascinanti escursioni nell’arco della montagna lombarda. Suggerimenti, per principianti ed esperti, per trovare stimoli e approfondire la conoscenza della Lombardia e delle sue attrattive attraverso la lentezza del cammino.

Lombardia slow foot – Province di Como e Lecco

Guida che presenta una selezione delle più affascinanti e famose escursioni delle Province di Como e Lecco. Si può scegliere tra 30 itinerari quello più adatto alle proprie gambe, al tempo a disposizione, agli interessi ambientali, etnografici, culturali e gastronomici.

Zucco della Rocca (855 m)

Cosa ci fa un’antica cisterna dall’imbocco costruito con pietre squadrate su un’emergenza sulle pendici occidentali della Grignetta? Sullo Zucco della Rocca, in un remoto passato, doveva esistere una costruzione fortificata oggi scomparsa, il cui ricordo ci viene tramando dal pozzo e dal nome stesso della cima.Periodo consigliato: Tutto l’anno
Punto di partenza: Maggiana 351 m, frazione di Mandello
Tempo di percorrenza: 4 ore scarse per l’intero percorso andata e ritorno
Difficoltà: itinerario poco faticoso e di notevole interesse storico

Percorso per lo Zucco della Rocca

La partenza

Dal parcheggio presso la via dei Salici, arriviamo alla piazza della chiesa di San Rocco e ad una piazzetta antigua, oltre la quale si imbocca la via che entra nel borgo. Percorrendo la mulattiera, fra le case vediamo svettare la Torre del Barbarossa.

 

Piani Resinelli e Zucco della Rocca

Con un sentiero a zig-zag la mulattiera diventa sentiero, prendendo a destra si entra nel bosco. Poco sopra, nei pressi di un faggio monumentale, incontriamo la parete rocciosa da cui sgorga la “sorgente del Tuf”. Il sentiero prosegue con una lunga salita fino a immettersi finalmente nella mulattiera che prosegue alla volta dei Piani Resinelli e al cartello indicatore per lo Zucco della Rocca.

 

La vetta

Al cartello indicatore per lo Zucco della Rocca si prende a destra e si percorre grosso modo il crinale della cresta che unisce lo Zucco della Rocca alla montagna. Scendendo qualche metro sul versante meridionale, si percorre poi un ripidissimo tracciato tra boscaglia e roccette che porta al muro circolare eretto a difesa del pozzo cisterna.

Eccoci sulla vetta, da dove si può ammirare un vasto panorama!
Scopri tutti i dettagli su questo e altri sentieri nel volume Lombardia slow foot – Province di Como e Lecco.

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