PSICOLOGIA DEL COLORE: VERDE, ROSSO O VIOLA… COSA MI STIMOLANO I COLORI?

La definizione di un colore, anche se accompagnata da riferimenti più o meno noti a tutti (verde per l’insalata, viola per la melanzana e rosso per il pomodoro), risulta spesso vaga ed estremamente soggettiva. Ciò nonostante la maggior parte delle persone gode della stessa percezione cromatica: su questo fondamento si basa la colorimetria.

 

Il colore nella stampa e nel marketing

Chi lavora nel mondo del marketing e della stampa digitale lo sa bene: le nostre menti sono programmate per rispondere agli impulsi trasmessi dal colore. Il colore gioca un ruolo importantissimo nel settore della pubblicità visto che deve trasmettere una percezione che crei uno stimolo all’azione, che sia semplicemente incuriosire l’osservatore oppure spingerlo ad acquistare.

 

Il colore nell’alimentazione

La psicologia del colore agisce involontariamente anche sul nostro appetito senza che ce ne rendiamo conto. Si pensa appunto che alcuni colori posseggano vibrazioni energetiche specifiche che agiscono sul nostro inconscio, influenzando il nostro metabolismo e di conseguenza il senso di fame e del nostro umore.

 

Che cosa comunicano i colori?

ROSSO: Il rosso è un colore vitale nonché il primo che i bambini percepiscono, ha quindi la capacità di attirare immediatamente l’attenzione. Mentre nel marketing significa urgenza, lo troviamo infatti nelle insegne per saldi e promozioni, per quanto riguarda la sfera alimentare stimola l’appetito. Non è un caso che sia un colore molto usato dai brand alimentari: Coca-Cola, Barilla e Ferrero, vi dicono niente?GIALLO: Gli stimoli che esercita il colore giallo sull’uomo sono associati al piacere, all’allegria, allo sviluppo celebrale, all’energia psicofisica, all’ottimismo! Essendo il colore del sole, è automaticamente associato all’energia ed è per questo che le aziende petrolifere ed energetiche lo scelgono così di frequente, ma è scelto anche dalle aziende che vogliono richiamare l’attività mentale e l’azione (National Geographic, Nikon o Jeep). In rapporto al cibo, invece, invita al benessere, aumenta la golosità, al mangiare senza sforzo e induce il senso di sazietà.ARANCIONE: L’arancione, essendo dato dall’unione di rosso e giallo, presenta le caratteristiche di questi due colori mescolate tra di loro. Si pensi stimoli l’entusiasmo, la sinergia fisica e mentale, la felicità, la creatività, il fascino e il buonumore. Nell’ambito dei colori per il web è perfetto per i pulsanti di call to action e per i box di offerta, come stimolo percettivo invece induce al senso di appetito misurato e di convivialità.VERDE: In generale è il colore associato alla natura e alla vita, alla freschezza, all’armonia con il prossimo, a speranza, pace, equilibrio e favorisce la calma e la concentrazione. Difficilmente per tutto ciò che è biologico e green c’è un colore più adatto, ma è molto apprezzato anche da marchi come Acer, Whatsapp e Android che vogliono creare una certa fiducia. I cibi verdi sono dei buoni sedativi per il sistema nervoso, aiutano a combattere il cattivo umore e rallentano la capacità di assumere pasti velocemente.BLU: Il blu è il colore preferito del 42% della popolazione mondiale ed è considerato emozionalmente all’opposto del rosso, infatti ispira riflessività, pensiero ponderato e lealtà e predispone a un’attitudine positiva. Dal logo della Polizia di Stato ai social network, ai loghi di banche e assicurazioni: il blu è la scelta di chi vuole farsi accettare dal pubblico.

VIOLA: È il colore perfetto per trasmettere eleganza, pregio e senso del lusso ma anche per evocare il magico e il misterioso, per esempio la Disney.

I cibi di colore blu-viola comunicano tranquillità e agiscono come antidoti alla fame nervosa. La spiegazione sta nel fatto che risultano essere meno appetitosi e che in antichità l’uomo associava il concetto di blu agli alimenti velenosi. Presentare un piatto sui colori blu-viola può indurre il senso di apatia o perdita di appetito.

In sintesi, non si può vivere senza colori!

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