ATV Advanced Technology Valve: le valvole oli&gas che parlano italiano in tutto il mondo

Un’azienda familiare che si è fatta multinazionale, ATV serve l’industria energetica con prodotti affidabili e innovativi.

 

ATV: un’azienda d’eccellenza

ATV (Advanced Technology Valve) è una di quelle aziende il cui nome dici poco ai non addetti ai lavori, eppure è un’eccellenza nel settore oil&gas. L’headquartiers si trova a Colico, dove si concentrano tutte le fasi produttive.

 

Intervista all’ingegner Enrico Sanguineti

Abbiamo incontrato l’ingegner Enrico Sanguineti, general manager della società, per comprende come ATV sia diventata fornitrice delle principali major internazionali nel settore upstream.

 

Qual è stata la genesi dell’attività?

Con un socio mio padre, Luciano, fonda la Ring-O Valve. L’idea vincente di mio padre, Luciano, è quella di offrire al mercato valvole di grande diametro in acciaio forgiato. La risposta è più che buona. I primi anni del nuovo millennio portano cambiamenti sostanziali nella società e così nel 2006 mio padre decide di fondare la ATV.

 

Come sono gli esordi?

Ci siamo dovuti guadagnare con fatica i primi ordini, ma poi la crescita è progredita grazie agli investimenti. Presto sono arrivati contratti importanti che negli anni ci hanno permesso di affermarci come uno dei market leader per le valvole sottomarine.

 

Oltre a quello di colico avete altri stabilimenti?

Quello di Colico resta il nostro sito produttivo principale. Di recente abbiamo però avviato un nuovo stabilimento ad Atyrau, in Kazakhstan, e abbiamo in progetto l’apertura di un altro plant in Arabia Saudita. Inoltre, abbiamo rilevato due stabilimenti, uno vicino a Piacenza e uno a Firenze.

 

Quali sono i punti di forza di ATV?

La capacità di combinare le migliori soluzioni tecniche e realizzative con flessibilità, rapidità di consegna e abilità nel comprendere le esigenze di ogni cliente.

 

Quali saranno i nuovi trend?

In un mondo sempre più competitivo l’unica alternativa vincente è quella di investire. Occorre gestire la transizione in modo accorto, garantendo gli standard di crescita. Siamo però certi che bisogna puntare sulla sostenibilità di tutti i processi produttivi e migliorare l’efficienza energetica.

Leggi l’intervista completa sull’ultimo numero di Vivere Imprese&Innovazione

Social: