editoria, stampa periodica, mostre ed eventi in Brianza

A.G. Bellavite: editoria, stampa periodica, mostre ed eventi in Brianza

Uno pensa ad uno stampatore, che per di più è editore, ed immagina che in oltre cent’anni abbia raccolto e conservato chissà quale montagna di materiale di archivio. Tutto vero, se uno partisse con la convinzione di arrivare a questo traguardo e “mettesse da parte” per questo scopo. Senza dimenticare che nella storia ultracentenaria dei Bellavite stampatori ci sono state due guerre mondiali e diversi traslochi.

Nella giornata internazionale della famiglia vogliamo dunque mettere nero su bianco un po’ di ciò che è stata ed è la storia secolare di questa famiglia.

Dimentichiamo le strade asfaltate, i camion, le automobili, le code, la fretta e l’ansia che ci attanagliano. Chiudiamo gli occhi e immaginiamo di giungere a Missaglia, in uno dei primi anni del XX secolo. La velocità è quella delle gambe o, al massimo, quella del cavallo. Missaglia, 1901: un piccolo borgo agricolo di 4765 abitanti, un paese circondato dal verde dei campi. Ed è qui, proprio in questi anni, che giunge il primo Bellavite della nostra storia ultracentenaria.

Chi è la famiglia Bellavite?

 

La storia

Il cognome Bellavite ha le sue origini nella provincia di Bergamo e con molta probabilità nella Valtaleggio. Questo cognome non è oggi molto diffuso, anzi è piuttosto raro, e nella provincia di Lecco gli unici Bellavite esistenti sono proprio quelli di Missaglia.

Il primo Bellavite “brianzolo” del quale si abbiano notizie sicure si tratta di Giuseppe nato nel 1879, ma la nostra storia inizia da Amilcare che, smanioso di indipendenza, dopo alcuni anni come tipografo, decise di acquistare la CartoleriaTipografia di Missaglia nel 1906. Sono anni difficili e intensi quelli che precedono la Prima guerra mondiale. La Brianza sta vivendo un periodo di grandi fermenti economici e sociali e anche Missaglia risente di queste situazioni. Amilcare ha tre figli, ma sarà solo Giuseppe a seguire le orme del padre. Intanto passa la grande guerra, la vita riprende e le attività economiche anche, e Giuseppe, ormai adulto, prende in mano la gestione dell’impresa famigliare. Gli anni ’50 sono fondamentali per l’acquisto di nuove macchine e di un terreno dove costruire la nuova tipografia. Il tempo scorre tra gioie e dolori e Paolo, unico figlio maschio, si prepara ad entrare nell’azienda.

Estate 1962. Una malattia improvvisa di Giuseppe costringe il figlio Paolo ad abbandonare prematuramente gli studi e a cominciare a lavorare nella tipografia di famiglia. Il passaggio dai libri alla realtà della produzione è tutt’altro che semplice, infatti, il fatto di essere figlio del titolare non lo esime dal rispettare gli orari e dal comportarsi come tutti gli altri dipendenti. Mentre cerca di imparare dai dipendenti più esperti, si trova a dover prestare servizio militare e, rendendosi conto di avere alcune lacune per poter svolgere il lavoro al meglio, riprende gli studi prendendo un diploma in Perito Grafico.

Chi c’è dietro ad A.G. Bellavite: editoria, stampa periodica, mostre ed eventi in Brianza?

 

Il presente di Bellavite

Primi anni ’70, Paolo conosce una studentessa, Flavia Villani, con cui decide di costruire il suo futuro. Infatti, nel 1977 si sposano. Da allora gli avvenimenti si succedono incalzanti: nel 1980 nasce Marta, la prima dei quattro figli; la seguiranno Elisa (1984), Sara (1989) e Andrea (1993).

Sempre nei primi anni Ottanta, Paolo decide di acquistare un lotto nell’area industriale di Missaglia sul quale edificare un proprio capannone. Da allora è stata una crescita continua e progressiva che ha visto nascere A.G. BELLAVITE, sempre impegnata nel miglioramento dell’offerta e nell’espansione della propria attività.

A.G. BELLAVITE oggi è una moderna struttura produttiva e commerciale, in grado di offrire alta qualità dei prodotti e dei servizi, studiati e programmati per poter dare sempre risposte pronte e adeguate alle esigenze dei suoi clienti. L’azienda ha sempre mantenuto la sua storia e la sua tradizione ma allo stesso tempo si è continuamente aggiornata.

Editoria, stampa periodica, mostre ed eventi a conduzione famigliare in Brianza

 

L’ultima generazione Bellavite: Marta, Elisa, Sara, Andrea e figlie

Anche la famiglia di Missaglia, oltre che l’azienda, è in continuo aumento.

Marta, la primogenita, simpatica, socievole, dedita al lavoro e alla famiglia, a 19 anni compiuti è entrata in azienda occupandosi di editoria, ma, dopo un lungo percorso, è ora responsabile commerciale. Da 18 anni è compagna di Ivan con cui ha avuto due bimbe meravigliose: Giorgia e Giulia.

Elisa, che per 4 anni ha lavorato nell’azienda di famiglia nell’ufficio editoria, si occupava della rivista Vivere, degli eventi ad essa legati e dell’aspetto più ecosostenibile dell’azienda. Dal 2008 infatti è stata adottata una politica volta alla salvaguardia dell’ambiente, scegliendo di utilizzare materiali a basso impatto ambientale, sistemi di produzione di energia alternativi da fonte rinnovabile e automezzi a metano. Da qualche anno Elisa ha cambiato strada, lavora presso lo studio dentistico dove ha incontrato Pietro, il suo compagno, con il quale ha avuto la simpatica Margherita. Elisa: solare, indipendente e innamorata della sua bimba.

Sara, laureata in Scienze e tecnologie delle Arti e dello Spettacolo all’Università Cattolica di Brescia e successivamente in Arti, patrimoni e mercati presso l’Università IULM di Milano, è precisa, determinata, ed elegante e si occupa della divisione Bellavite Mostre & Eventi. Per la gioia del papà, che ha potuto accompagnarla all’altare, due anni fa si è sposata con Andrea e insieme hanno avuto la piccola Caterina.

Quante donne nella famiglia Bellavite, per fortuna c’è Andrea, bello, altruista e divertente, l’ultimo e più coccolato, ma anche l’unico che porterà avanti il cognome della famiglia. Dopo essersi diplomato presso l’Istituto Salesiani, come il papà Paolo, ha continuato gli studi laureandosi in Marketing, comunicazione aziendale e mercati presso l’Università Bicocca di Milano. Tutt’ora è iscritto all’Università di Bergamo alla facoltà di Management, entrepreneurship, marketing e social change e da due anni lavora in azienda come responsabile operativo. È fidanzato con Federica e per ora si godono la vita viaggiando e scoprendo il mondo.

I cambiamenti in azienda: A.G. Bellavite oggi

Dal 1906 un lungo cammino, fatto di carta, caratteri tipografici e torchi, diventato prima editoria e stampa periodica e poi anche mostre ed eventi.

A distanza di 113 anni da quando Amilcare Bellavite fondò l’impresa tipografica, si possono osservare con soddisfazione i risultati raggiunti e si guarda al futuro in modo positivo e propositivo, riservando attenzione ai valori che hanno permesso di arrivare fino ad oggi. Orgoglio per le tradizioni, aggiornamento tecnologico e valorizzazione del territorio sono gli aspetti sui quali si è fondata la forza dell’azienda.

Ancora oggi, di tanto in tanto, Paolo Bellavite, soprattutto di sera, quando la tipografia è ormai deserta, ama fermarsi a guardare con soddisfazione le grandi macchine per la stampa. E in quei momenti si riaffaccia alla memoria l’immagine della piccola tipografia di Amilcare Bellavite, là, sotto il campanile della parrocchia; è un’immagine che col tempo si fa più sfumata, eppure tutto è cominciato da lì, da quelle piccole macchine manuali, da quei caratteri di piombo, da quell’inchiostro. Oltre cento anni fa…

 

Le donne di A.G Bellavite

Abbiamo parlato soprattutto degli uomini Bellavite, perché sono quelli che sinora hanno trasmesso la tradizione imprenditoriale della stampa, ma siamo convintissimi che tutto ciò sia stato possibile perché alle loro spalle hanno avuto donne determinate, cocciute e innamorate dei propri uomini.

Della prossima generazione cosa dire, la conduzione dell’azienda passerà forse in mano a una donna? Per ora con Giorgia, Margherita, Giulia e Caterina è tutta al femminile, staremo a vedere.

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